I Modi: genesi e vicissitudini di un’opera proibita tra Rinascimento e Maniera

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Descrizione

Storia dell’Arte 110, Gennaio – Aprile 2005

Antonella Camarda

I Modi: genesi e vicissitudini di un’opera proibita tra Rinascimento e Maniera

I Modi videro la luce in anni ricchi di fermenti, carichi di paure e aspettative, divisi fra eccessi di libertinaggio e turbamenti religiosi. La prima serie di stampe erotiche dell’arte occidentale rappresenta un episodio marginale, eppure significativo, della fruttuosa collaborazione fra il pittore Giulio Romano, erede della bottega e delle commissioni raffaellesche, l’incisore Marcantonio Raimondi, il più celebre bulinista del Cinquecento, e Baviero de’ Carrocci che, sotto l’egida di Raffaello, era diventato uno degli editori specializzati in stampe d’arte più potenti di Roma. Pietro Aretino aggiunse a commento dei Sonetti lussuriosi.

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Numero

110