«Le penombre di un giardino spagnolo». Vittorio Pica e la fortuna di Santiago Rusiñol in Italia fra pittura e letteratura

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Descrizione

Storia dell’Arte 130, Agosto-Dicembre 2011

Davide Lacagnina 

«Le penombre di un giardino spagnolo». Vittorio Pica e la fortuna di Santiago Rusiñol in Italia fra pittura e letteratura

L’articolo ricostruisce la fortuna italiana del pittore catalano Santiago Rusiñol (1861-1931), documentandone ad annum gli svolgimenti, con particolare riferimento alle partecipazioni alle prime edizioni della Biennale di Venezia e all’Esposizione Internazionale di Belle Arti di Roma. All’interno di una condivisa sensibilità simbolista, ad emergere in questo contesto è la personalità di Vittorio Pica, attento non solo alla pittura ma anche alla scrittura di Rusiñol, di cui tradusse in italiano e in francese alcune opere per il teatro. Il tema del paesaggio come stato d’animo e del giardino come teatro dell’esistenza trovano spazio nei dipinti della serie dei Giardini di Spagna così come nel testo del dramma Il giardino abbandonato, in cui parola e immagine definiscono un sistema di valori saldamente coeso, pienamente messo in luce nelle sue più profonde relazioni dall’interpretazione che ne propone Pica. Conclude l’articolo una rassegna delle principali traduzioni in italiano di opere di Rusiñol fra le due guerre.

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Numero

130