Giotto e il Corteo nuziale agli Scrovegni

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Descrizione

Storia dell’arte 122/123, Gennaio – Agosto 2009

Mario D’Onofrio

Giotto e il Corteo nuziale agli Scrovegni

Il Corteo nuziale di Maria, episodio centrale del ciclo di affreschi giotteschi a Padova, viene sottoposto dall’autore ad uno scrutinio minuzioso che lo induce ad avanzare una nuova interpretazione che ne arricchisce il senso caricandolo di accenti più realistici e attualizzanti. Giotto avrebbe inteso improntare la storia di Maria a un tono più mondano traducendo l’episodio secondo una tradizione toscana dei primi anni del Trecento. La fonte, un testo apocrifo, il Libro sulla Natività di Maria. Manca nella scena giottesca la rappresentazione della figura di Giuseppe. Il corteo delle ancelle, secondo la fonte, accompagna Maria a Nazareth in Galilea, alla casa dei genitori (e non già come creduto sin qui, a Betlemme, alla casa di Giuseppe). Il ramo verde che si protende da un balcone, identificato con il maio, simbolo nuziale, è un ulteriore indizio della volontà di Giotto di attualizzare la scena.

 

Informazioni aggiuntive

Numero

122/123